Tre eventi di eccezionale valore * Cronaca del 1968 * Arte e Cyberealismo * Workshop di Paolo Curto Un mondo di immagini ci circonda, ma solo alcuni hanno l’occhio capace di cogliere nelle cose e nella luce l’istante che modifica un banale punto di vista in un’opera d’arte. E il salone che FuturShow ha dedicato anche quest’anno alla fotografia è una ulteriore manifestazione della vivacità e ricchezza creativa degli artisti fotografi italiani e dei migliori cronisti e artisti dell’immagine. Cronaca del 1968 L’evento tematico di quest’anno è dedicato a quello che trenta anni fa meritò il giusto aggettivo di anno rivoluzionario. “Il 1968: un anno nel mondo” è la raccolta che sarà ospitata a Bologna nei padiglioni della Fiera e che documenta le immagini colte dai fotografi della agenzia Magnum Photos di Parigi, presentate in Italia da Contrasto in collaborazione con il Comune di Vigevano. Non si riuscirà mai a capire che cosa fu quell’anno se non ci si sofferma a coglierne il sapore leggendo negli occhi e nei volti degli studenti parigini e nelle loro manifestazioni di maggio. Non si coglieranno i cambiamenti operati dal 1968 se non si interpreteranno le immagini degli operai in piazza. E ancora: la Primavera di Praga, Ernesto Che Guevara, l'assassinio di Martin Luther King, l'anno degli hippies e dell'antimilitarismo dei figli dei fiori, la cultura underground. Una stagione unica per prosperità economica e disparità sociali, per l'ostilità all'ordine costituito e il desiderio di pace, per la carica di sovversione che da allora si è dipanata nei primi anni Settanta e per l'aspirazione giovanile a realizzare una comunicazione globale tra tutti gli esseri umani. Questi e altri aspetti di quell'anno memorabile verranno inoltre discussi in un importante convegno cui parteciperanno giornalisti, intellettuali e testimoni protagonisti di quelle ore immortalate dalle immagini che sono ospitate nella mostra e che sono frutto del lavoro dei cronisti della agenzia fotografica Magnum. Dopo i cinque giorni di esposizione a FuturShow dal 3 al 7 aprile, la mostra "1968: un anno nel mondo" sarà esposta presso il Castello di Vigevano prima di partire in un tour nelle principali città europee. Cyberealismo: oltre la fotografia Questa corrente fotografica rappresenta un momento di svolta epocale nel campo delle arti visive in cui l'uso del computer diventa un modo per verificare la caduta dei confini della fotografia e la sua infiltrazione in altre aree della comunicazione visiva. Le fotografie non sono considerate immagini finali, ma costituiscono il materiale di base, il punto di partenza di un processo artistico che si avvale del computer come laboratorio dove ripensare temi individuali e sociali. Opere di venti artisti di tutto il mondo (alcune giungeranno da Londra appositamente per Futurshow) mostreranno, con l'ausilio di CD-Rom e video digitali, rivisitazioni di luoghi esistenti e realtà di invenzione in cui il computer crea un'immagine dalla capacità illimitata di contagiarsi e moltiplicarsi; uno strano paradiso ipertecnologico che sembra una fantasia ma che nella realtà già viviamo. Paulo Curto Workshop Chi ama le più grandi attrici e le più belle modelle in costume da bagno le ricorderà tutte in una propria personale galleria fotografica. Molte di queste foto sono apparse sulle principali riviste di moda e di sport e sono state fatte da un fotografo di SportIllustrated-Swimwear: l'americano Paolo Curto. All'interno di FuturShow verrà ricreato appositamente per lui uno studio con l'ambiente per un servizio fotografico ai tropici e Paolo Curto vi terrà un workshop con, neanche a dirlo, belle ragazze in costume. Obiettivi pronti, dunque, per tutti gli appassionati e occhio allo scatto: appuntamento a FuturShow!